domenica 26 novembre 2017

Peperoni ripieni con melanzane e ricotta

Olio extravergine d'oliva q.b.
Parmigiano reggiano da grattugiare 20 g
Pangrattato 20 g
Peperoni gialli 250
Peperoni rossi 250 g

PER IL RIPIENO:
Melanzane 200 g
Ricotta vaccina 250 g
Pinoli 2 cucchiai
Capperi 20 g
Acciughe sott'olio filetti 5
Sale q.b.
Aglio 1 spicchio
Pecorino grattugiato 50 gr
Origano fresco 1 rametto
Pomodori piccadilly maturi 2
Pepe nero (facoltativo) q.b.

Lavare bene i peperoni e le melanzane sotto acqua corrente. Poi tagliare la calotta dei peperoni (potete tenerla da parte per la guarnizione) e svuotarli dei semi aiutandosi con un cucchiaio. Quindi spuntare la melanzana eliminando il peduncolo e la parte finale con un coltello.
Tagliare la melanzana a fette di circa 1 cm di spessore e ridurle a dadini. Trasferire i dadini su uno scolapasta che si posizionerà su un vassoio per verificare che le melanzane perdano il liquido amarognolo; per facilitare questa operazione cospargerle con il sale e farle riposare per almeno 20 minuti. Intanto proseguire preparando i pomodori: lavarli e incidere la buccia con un coltellino praticando una croce, così sarà più facile pelarli dopo averli sbollentati. Versarli in una pentola dove si sarà fatto bollire l'acqua.
Farli bollire pochi istanti, quindi scolarli con l'aiuto di una schiumarola e farli intiepidire. Togliere delicatamente la buccia con un coltellino.
Quindi tagliarli a metà ed eliminare anche i semi, scavando l'interno con un cucchiaino, poi ridurli a dadini, e versarli in una ciotolina. Passati i minuti necessari, riprendere le melanzane, sciacquarle velocemente sotto acqua corrente.
Trasferirle su un panno da cucina asciutto e tamponarle con carta da cucina. In una padella far rosolare lo spicchio d'aglio con un filo d'olio, poi versare le melanzane e aggiungere i pomodori a dadini. Far rosolare il tutto per 10-15 minuti mescolando di tanto in tanto perchè le verdure si asciughino. Aggiustare di sale e quando saranno pronte spegnete il fuoco, togliere lo spicchio d'aglio e lasciare intiepidire.
Ora preparare gli altri ingredienti per il ripieno: sminuzzare l'origano fresco e le acciughe sgocciolate dall'olio di conservazione. In una ciotolina versare la ricotta che si sarà fatta sgocciolare in un colino a maglie strette per far perdere il siero. Aggiungere i capperi e le alici sminuzzate.
Aggiungere anche i pinoli, il pecorino grattugiato e l'origano tritato in precedenza.
A questo punto versare anche i dadini di melanzane e pomodori e mescolare bene tutti gli ingredienti; aggiungere del pepe a piacimento. Prendere una teglia piccola perchè i peperoni stiano vicini, versare un filo d'olio sul fondo e adagiare i gusci di peperoni.
Procedere a farcirli con il composto fino all'orlo. Aggiungere un cucchiaio di parmigiano per ciascun peperone. Intanto in una padella far tostare per pochi istanti il pangrattato con un filo d'olio.
Quindi aggiungerlo ai peperoni. Ora che i peperoni sono ripieni, posizionare la teglia su una leccarda da forno e cuocerli in forno statico preriscaldato a 180° per almeno un'ora (se forno ventilato a 160° per 50 minuti). Dopo 45 minuti verificare il grado di cottura, variabile anche in base alle dimensioni dei peperoni. A cottura ultimata togliere i peperoni dal forno, lasciateli riposare 5 minuti e servire i peperoni ripieni di ricotta, melanzane e pinoli ancora caldi o tiepidi. Per una presentazione più gradevole guarnirli con il loro "cappello"!

Zucca al forno

Zucca mantovana 1,5 kg
Mandorle in scaglie 20 g
Semi di zucca 20 g
Olio extravergine d'oliva 40 g
Rosmarino 1 rametto
Paprika affumicata q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.
Per l'olio aromatico:
Olio extravergine d'oliva 100 g
Salvia foglia qualche
Prezzemolo 1 ciuffo
Lavare la zucca perchè si deve cuocere con tutta la buccia. Eliminare i semi scavando con un cucchiaio. Affettare fino ad ottenere 8 fette (per comodità dividere a metà il pezzo di zucca e proseguire così fino ad ottenere delle fette tutte uguali). Ungete una leccarda con una parte della dose di olio e disporre le fette di zucca, poi irrorare la superficie con la restante parte d’olio e rigirare le fette per ungerle in maniera uniforme. Staccare gli aghetti di rosmarino e tritarli finemente al coltello.
Insaporire la zucca con un pizzico di sale e una macinata di pepe, poi aromatizzare con il rosmarino tritato, la paprika e per finire i semi di zucca e mandorle a lamelle.
A questo punto cuocere in forno preriscaldato, in modalità statica a 180° per 40-45 minuti.
Intanto preparare l’olio aromatizzato. Sminuzzare al coltello delle foglioline di salvia e poi fare lo stesso con il ciuffo di prezzemolo.
Raccogliere il tutto in una ciotola e versate anche l’olio, mescolare per bene. Quando la zucca sarà cotta, cospargere le fette di zucca con la miscela che avete preparato.

Agriturismo

Agriturismo Tizzano
via Lamizze 1197 - Montombraro di Zocca
tel. 059 989581
agriturismo.tizzano@libero.it
www.agritizzano.it

- visite in fattoria con stalla di vacche di razza Bianca Modenese
- cucina con prodotti di vacca Bianca Modenese
- 'circuito della vacca bianca modenese'. We e soggiorni per gruppi alla scoperta del paesaggio della montagna modenese, dei prodotti attraverso la cucina.
E' l'agriturismo del signore che vende tigelle al mercatino delle erbe.

Fattoria Ballarana di Ermanno Tomaso Piccioli
V. de Ronchi, 68 Montalbano di Zocca
tel. 059 987510
cell 3331275440

Allevamento e produzione carni e salumi razza bovina bianca modenese razza suina mora romagnola.

Azienda Agricola Mongiorgi
Spaccio aziendale
via Cassola di sotto, 97
Manzolino di Castelfranco Emilia (MO)
tel. 059 939148
cell. 338 7062634
orario apertura spaccio: venerdì 9.00-12.00, 14.00-19.00/sabato 9.00-13.00
Vendita carne di bovini allevati in azienda.
Abbiamo mangiato da loro a Bosco Albergati, ottimo.

venerdì 6 ottobre 2017

Tiramisu

Savoiardi 300 g
Uova freschissime (circa 4 medie) 220 g (1 per ogni etto di mascarpone- qui ne mette una in meno)
Mascarpone freddo 500 g
Zucchero 100 g (1 cucchiaio per ogni uovo)
Caffè della moka già pronto (e zuccherato a piacere) 300 g
Cacao amaro in polvere per la superficie q.b.

Le uova dovranno essere ben fredde: separare accuratamente gli albumi dai tuorli, ricordando che per montare bene gli albumi non dovranno presentare alcuna traccia di tuorlo. Poi montare i tuorli con le fruste elettriche, versando solo metà dose di zucchero. Non appena il composto sarà diventato chiaro e spumoso, e con le fruste ancora in funzione, si potrà aggiungere il mascarpone, poco alla volta, anch'esso freddo. Incorporato tutto il formaggio si sarà ottenuta una crema densa e compatta.
Pulire molto bene le fruste e montare gli albumi (eliminare almeno un albume in modo che non diventi molto spumoso) versando il restante zucchero un po’ alla volta.Si dovranno montare a neve ben ferma; si otterrà questo risultato quando rovesciando la ciotola la massa non si muoverà.
Prendere una cucchiaiata di albumi e versarla nella ciotola con i tuorli e lo zucchero e mescolare energicamente con una spatola, così si stempererà il composto.
Dopodiché aggiungere la restante parte di albumi, poco alla alla volta mescolando molto delicatamente dall'alto verso il basso.
Una volta pronto, distribuire una generosa cucchiaiata di crema sul fondo di una pirofila da 30x20cm e distribuire per bene.
Poi inzuppare per pochi istanti i savoiardi nel caffè freddo già zuccherato a vostro piacimento prima da un lato e poi dall’altro. Man mano distribuire i savoiardi imbevuti sulla crema, tutti in un verso, così da ottenere un primo strato sul quale andrete a distribuire una parte della crema al mascarpone.
Livellarla accuratamente così da avere una superficie liscia. E continuare a distribuire i savoiardi imbevuti nel caffè, poi un altro strato di crema.
Livellare la superficie e spolverizzarla con del cacao amaro in polvere e lasciare rassodare in frigorifero per un paio d’ore.

Ricciola al forno

Ricciola 1 kg
Pomodori 300 g
Olive nere (denocciolate) 30
Prezzemolo 2 ciuffi
Aglio 2 spicchi
Sale q.b
Pepe q.b
Olio extravergine di oliva q.b

Squamare la ricciola con l'apposito attrezzo. Aprire il pesce puntando il coltello nel foro situato vicino alla coda e tagliatelo fino alla pancia, evisceratelo e sciacquatelo sotto l'acqua corrente. Con la punta di un cucchiaio eliminare il sangue sulla lisca centrale. Lavare il pesce accuratamente.

Oliare leggermente un foglio di carta da forno e sistemarvi la ricciola. Farcirla internamente con pomodorini lavati e tagliati a meta, olive, prezzemolo lavato, aglio tritato, sale, pepe e un filo di olio. Regolare di sale e pepe e irrorare la pelle con un filo di olio. Chiudere il cartoccio strettamente.

Trasferire il cartoccio in una pirofila, infornare in forno preriscaldato a 200 °C e cuocere per 30 minuti.

Pasta fagiolini e taleggio

Taleggio Cademartori 200 gr
Panna fresca 150 gr
Fagiolini 100 ml
Noci 12
Sale qb
Pepe bianco qb

In una casseruola far sciogliere il taleggio tagliato a tocchetti nella panna, mescolare e far addensare leggermente, aggiustare di sale.
Lessare i fagiolini in acqua abbondante e salata, scolarli e metterli da parte. Tritare grossolanamente metà delle noci.

Fate cuocere la pasta in abbondante acqua salata, scolarla, unirla alla crema di taleggio, i fagiolini e le noci tritate.
Servire guarnendo con i gherigli di noci messi da parte e una macinata di pepe bianco.

L ricetta originaria era con i gnocchetti verdi. Il procedimento è il medesimo.

mercoledì 4 ottobre 2017

Vellutata di zucca

Brodo vegetale 800 g
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.
Noce moscata 1 pizzico
Porri 130 g
Zucca pulita 700 kg
Patate 300 g (1)
Panna fresca liquida / panna di soia 100 g
Olio extravergine d'oliva 40 g

Pulire il porro e tagliarlo a rondelle.
Scaldare l’olio in una casseruola capiente, quindi unirvi il porro e farlo soffriggere per qualche minuto, a fuoco non troppo basso, facendo attenzione che non si bruci ma facendolo tuttavia rosolare bene: questo soffritto conferirà un buon retrogusto arrostito alla vellutata. Se necessario, sfumare con poco brodo vegetale.
Intanto pulire la zucca e tagliarla a cubetti. Così come le patate. Aggiungerle nella casseruola e farle insaporire qualche minuto, quindi aggiungere il brodo vegetale caldo in modo che le verdure ne risultino coperte, e portare a cottura mescolando spesso. Dopo 25-30 minuti la zucca dovrebbe risultare molto morbida e quasi sfatta: insaporire con la noce moscata e regolare di sale e di pepe a piacere.
Unire quindi la panna, tenendone da parte una parte per la guarnizione finale dei piatti, e frullate accuratamente con il mixer a immersione.
Guarnirla con alcuni semi di zucca arrostiti.


Brodo vegetale 800 gr
sale
pepe nero
Noce moscata
Porri 130 gr
Zucca pulita 1 kg
Panna fresca liquida 100 gr
Olio EVO

Tagliare il porro a rondelle. Scaldare l'olio in una casseruola capiente e unirvi il porro. Farlo soffriggere per qualche minuto a fuoco non troppo basso, facendo attenzione che non si bruci, ma tuttavia facendolo rosolare bene: conferirà un buon retrogusto arrostito alla vellutata. Se necessario sfumare con poco brodo vegetale.
Pulire la zucca e tagliarla a cubetti. Aggiungerla nella casseruola e lasciarla insaporire qualche minuto, quindi aggiungere il brodo vegetale caldo in modo che le verdure siano coperte.
Portare a cottura mescolando spesso.
Dopo 25-30 minuti la zucca dovrebbe risultare morbida : insaporire con noce moscata, sale e pepe.
Frullare con il mixer e aggiungere la panna.
Distribuire la panna nei piatti.

Per avere una crema più leggera sostituire alla panna il latte e guarnire i piatti con uno sbaffo di yogurt greco e aggiungere un pizzico di curry.



Tortino di fagiolini (polpettone alla ligure)

Patate 700 g
Fagiolini 300 g
Parmigiano reggiano da grattugiare 60 g
Uova medie 2
Maggiorana 3 rametti
Sale grosso q.b.
Olio extravergine d'oliva q.b.
Pepe nero q.b.
Sale fino q.b.
Per preparare il polpettone alla ligure iniziare dalle verdure: pulire i fagiolini spuntandone le estremità. Poi sciacquarli accuratamente sotto acqua corrente. Quindi pelare le patate aiutandovi con un pelaverdure o un coltellino.
Dividere le patate a metà, poi tagliarle a cubetti di circa 1 cm. Quindi versare in una pentola a pressione/pentola le patate a pezzi e i fagiolini.
Versate dell'acqua nella pentola fino quasi a coprire le verdure, poi aggiungere il sale grosso e chiudere. Cuocere le verdure per circa 5 minuti. In alternativa bollire separatamente le verdure in due tegami diversi (ci vorranno circa 10-15 minuti per ciascuna verdura).
Scolare le verdure dell'acqua di vegetazione e passarle al passaverdura o minipimer.
Quindi raccogliere la polpa piuttosto omogenea e compatta  in una ciotolina.
Intanto in un'altra ciotola sbattere le uova  con una forchetta, poi salare e sbatterle ancora qualche secondo.
Aggiungere le uova sbattute alla purea di verdure e mescolare accuratamente. Poi unire al composto anche il parmigiano grattugiato.
Mescolare per qualche istante e aggiungere la maggiorana tritata finemente, il sale e il pepe a piacere. Mescolare ancora con la forchetta per amalgamare tutti gli ingredienti. Poi prendere una pirofila delle dimensioni di 20x20, versate un filo d'olio e ungere accuratamente la base e i bordi.
Ora rivestire la teglia con carta da forno. Ora versare il composto nella teglia e livellare la superficie con il dorso di una forchetta.
Poi con i rebbi della forchetta creare delle righe percorrendo in diagonale l'impasto prima di infornarlo a 180° in forno ventilato preriscaldato per 45 minuti (200° per 50 minuti se forno statico). Quando la superficie sarà leggermente dorata e abbrustolita, sfornare il polpettone alla ligure, fate intiepidire a temperatura ambiente.

lunedì 18 settembre 2017

Crostini con pere e Brie


1 francesino o pane toscano
200 g di Brie
2 pere abate
20 g di burro
30 g di zucchero di canna
30 g di granella di nocciole
brandy o rum
1 ciuffi di erba cipollina

Scaldare il burro in un padellino, unite le pere sbucciate e tagliate a dadini, quindi far saltare a fiamma alta per 2 minuti. Sfumarle con il liquore, lasciare evaporare, poi aggiungere lo zucchero e fare caramellare le pere per 3-4 minuti, finchè saranno dorate.
Tagliare il pane a fette e tostarlo sotto il grill circa 2 minuti per parte.
Sistemare su ogni fetta le pere e una strisciolina di Brie, quindi passarle circa 2 minuti sotto il grill del forno.
Servire decorando con erba cipollina tagliuzzata e granella di nocciole.


Crostino con avocado, gorgonzola e fichi

8 fichi maturi
1 baguette o pane toscano
200 g di gorgonzola DOP piccante
1 avocado maturo
1 limone
olio EVO
sale pepe
insalatina con fiori eduli



Schiacciare la polpa dell'avocado con la forchetta, poi irrorarla con limone, 2 cucchiai di olio, sale e pepe, quindi mescolare bene.
Sbucciare i fichi e tagliarli a spicchi.
Tostare le fette di pane sotto il grill circa 2 minuti per lato.
Spalmarle con la crema di avocado, aggiungere il gorgonzola tagliato a triangolini e i fichi a spicchi.
Passare i crostini sotto il grill per alcuni istanti così da ammorbidire il formaggio e servirle decorandole con insalata e fiori eduli.

Insalata di fichi con crudo e burrata

8 fichi maturi
200 g di burrata
100 g di prosciutto crudo
100 g di rucola
30 g di semi di zucca
aceto balsamico
olio EVO




Tostare i semi di zucca in padella, mescolandoli per 2-3 minuti. E trasferirli su un piattino.
Spezzare grossolanamente il prosciutto e rosolarlo nella stessa padella dei semi, mescolando per 2-3 minuti finchè sarà croccante.
Suddividere la burrata nei piatti, aggiungere la rucola tutto intorno, i fichi sbucciati e tagliati a fettine, il prosciutto e i semi.
Servire irrorando con un filo d'olio e la glassa.

domenica 10 settembre 2017

Penne con peperoni e melanzane

Per 4 porzioni:
320 g di penne
200 g di polpa di pomodoro
1 melanzana
1 peperone
4-5 cucchiai di olio EVO
1 spicchio di aglio o di cipolla
Capperi dissalati (a piacere)
Olive q b
Basilico fresco q b
Formaggio grattugiato a piacere o ricotta salata
Sale – pepe q b

Riporre il peperone nel forno acceso con la funzione grill e farlo abbrustolire.
Tagliare la melanzana a cubetti e metterla in una ciotola con acqua salata, lasciarla circa mezz’ora. Quando il peperone è abbrustolito spellarlo, togliere i semi e i filamenti interni e lo tagliarlo a falde e poi a dadini.
In una padella far riscaldare l’olio e aggiungere l’aglio o la cipolla.
Spremere i dadini di melanzana e metterli in padella. Far cuocere a fuoco moderato per qualche minuto mescolando spesso, quindi aggiungere la polpa di pomodoro, le olive, i capperi dissalati e abbondante basilico spezzettato con le mani.
Lasciare andare il sugo per altri 10 minuti e a fine cottura aggiungere i peperoni, quindi aggiustare di sale.
Nel frattempo che il sugo cuoce lessare la pasta come di consueto in abbondante acqua salata e scolarla al dente.
Mantecarla nel sugo finché sarà a giusta cottura aggiungendo un mestolo di acqua di cottura della pasta. A piacere aggiungere altro basilico fresco.
Servire la pasta ben calda e con una spolverata di formaggio grattugiato e pepe a piacere.

mercoledì 6 settembre 2017

Lenticchie saporite agli aromi

500 g di Lenticchie
1 Cipolla 1
3 foglie di Alloro
5 Chiodi di garofano
6 bacche di Ginepro
5 cucchiai di Olio extravergine d'oliva
Pepe nero q.b.
1 l Brodo vegetale
80 ml di Vino rosso



Far soffriggere, in una pentola antiaderente, la cipolla tritata finemente con poco olio, a fuoco basso, quindi aggiungete le foglie di alloro, le bacche di ginepro e i chiodi di garofano.
Quando la cipolla sarà appassita, aggiungere le lenticchie secche e far loro assorbire, per qualche istante, il condimento. Lasciare cuocere il tutto per qualche minuto, sempre a fuoco dolce; aggiungere quindi il vino rosso e lasciare sfumare.
Bagnare le lenticchie con il brodo, a filo, e continuare la cottura per almeno 45/60 minuti, a seconda della grandezza delle lenticchie, a pentola coperta. Controllare spesso che i legumi non si asciughino troppo: in tal caso aggiungere qualche mestolo di brodo. Per ultimo aggiustare di sale e pepe, e servite le lenticchie saporite agli aromi quando sono ancora ben calde.
Ricordare che le lenticchie tendono ad assorbire i liquidi di cottura anche lontano dal fuoco, quindi, se non si consumano immediatamente, tenete da parte un po’ di brodo da aggiungere alla preparazione per renderla più morbida.

Conservazione: possono essere conservate in frigorifero, poste in un contenitore ermetico, per 2-3 giorni al massimo.

Insalata di pesche e pomodorini con burrata


2 burrate
2-3 pesche bianche
16 pomodorini
50 g di insalatina novella
aceto balsamico
olio EVO
Sale e pepe




Dividere le pesche a fettine. Tagliare a metà i pomodorini.
Suddividere le foglie di insalata sui piatti, aggiungere intorno le fettine di pesca e i mezzi pomodorini, poi spolverizzare con sale e pepe.
Dividere a metà le burrate e disponetele al centro dei piatti, irrorare con un filo di olio e di aceto balsamico.

martedì 5 settembre 2017

Insalata di frutti di bosco e anguria

100 g di polpa di anguria
150 g di misticanza
60 g di more
50 g di mirtilli
50 g di lamponi
1 carotina
succo di limone
olio EVO
sale

Lavare i frutti di bosco e asciugare su carta assorbente da cucina.
Tagliare la polpa di anguria a cubetti.
Pulire e tagliare con il pelapatate la carotina.
Spremere il succo di limone e filtrarlo.
Suddividere la misticanza nelle ciotole individuali, aggiungere i frutti di bosco, i dadini di anguria e la carota. Spolverizzare con un pizzico di sale, irrorare con il succo di limone e pochissimo olio.

lunedì 4 settembre 2017

Riso ai porcini



per 3 persone
250 g di riso (riso rosso semintegrale Zaccaria che compriamo a Zocca)
porcini secchi (che compriamo a Zocca)
parmigiano
cipolla
olio EVO
sale e pepe




Mettere i porcini secchi in ammollo e lasciare per qualche minuto.
Preparare il brodo vegetale.
Fare appassire la cipolla in 3 cucchiai di olio EVO. Tagliare grossolanamente i porcini ammorbiditi e aggiungerli alla cipolla.
Dopo qualche minuto aggiungere il riso e poco dopo il brodo vegetale.
A cottura quasi ultimata aggiustare di sale e di pepe e mantecare il riso con il parmigiano.




domenica 3 settembre 2017

Muffin al limone con yogurt Greco

per 12 pirottini
270 g di farina 00
200 g di yogurt greco
3 uova
150 g di zuccero semolato
1 bustina di lievito per dolci
1 limone non trattato
zucchero a velo
sale


Con un frusta montare le uova con lo zucchero e un pizzico di sale. Aggiungere lo yogurt e la scorza del limone grattugiata, continuando a mescolare.
Aggiungere la farina setacciata con il lievito e mescolate delicatamente fino a ottenere un composto omogeneo.

Si può aggiungere cacao amaro in polvere e/o noci.

Suddividere il composto in 12 pirottini di carta riempiendoli fino a circa 3/4 della loro altezza e cuoceteli in forno già caldo a 180° per circa 20 minuti.
Servirli spolverizzati con zucchero a velo.

Rigatoni alla Norma

per 4 persone
320 g di rigatoni (senatore Cappelli)
800 g di pomodori perini maturi oppure polpa di pomodoro oppure pelati
2 melanzane lunghe
1 spicchio d'aglio
1 ciuffo di foglie di basilico
80 g di ricotta salata
olio EVO
sale e pepe

Scottare i pomodori in acqua bollente, scolarli, spellarli, eliminare i semi e tritarli. Rosolare lo spicchio d'agio spellato con 3 cucchiai di olio finchè sarà dorato.
Unire la polpa di pomodoro, un pizzico di sale e cuocere a fuoco medio fino ad ottenere un sugo denso. Regolare di sale e pepe, eliminare l'aglio e unire metà delle foglie di basilico spezzettate.

Sciacquare le melanzane e tagliarle a rondelle di circa 1/2 cm di spessore. Scaldare 2 dl di olio e friggerle. Sgocciolarle su carta assorbente e tenerle in caldo. Si aggiungeranno a impiattamento fatto.
Oppure tagliarle a dadini e cuocerle in una padella con un filo di olio, salarle e aggiungere un poco di basilico. Quando sono cotte unirle al sugo di pomodoro.

Lessare i rigatoni.Trasferirli nella padella con il sugo di pomodoro e le melanzane e lasciarli insaporire per 1 minuto.
Suddividere la pasta nei piatti, irrorare con un filo d'olio, unire alcune foglie di basilico e un po' di ricotta grattugiata (con grattugia a fori grossi), proseguire gli strati e servire subito.

mercoledì 16 agosto 2017

Pizzerie

Pummà

Via A. Murri 103 Bologna BO

Alla guida dei forni troviamo Beniamino Bilali uno dei pizzaioli che negli ultimi 10 anni ha contribuito a dare un nuovo volto alla pizza studiando impasti, tecniche di lievitazione e fermentazione.
Insieme a lui a formare la ‘brigata di pizza Pummà’ Giulio Rinaldi, maestro pizzaiolo ‘residente’ del locale di via Murri a Bologna, Marco Baldassarri a Milano Marittima e collaborazioni importanti come il maestro panificatore Giuliano Pediconi.
C'è una carta delle pizze variegata (ben 25 pizze suddivise in 10 della tradizione e 15 da degustazione) con 3 tipi di impasto:
- Classico con farina di grano tenero di tipo 2 e lievito madre
- Kamut, sempre  con lievito madre
- Idrolisi ai 3 cereali senza lievito aggiunto
I prezzi delle pizze vanno dai 12 € per una Bufalina ai 15 € per una pizza con i funghi porcini.
Attireranno l’attenzione La gran risa con fior di latte, formaggio Stravacca, radicchio trevigiano e speck artigianale della Valle Pusteria (14 €) e la Bulagna – fiordilatte, crema di ceci, Mortadella classica e pistacchi tostati – a 14 €.

Oltre alla pizzeria, il locale propone una scelta di primi di pasta fresca:
- spaghettone Verrigni con pomodoro, burrata e alici (10 €)
- fusilli Verrigni al pomodoro (9 €)
- cappelletti romagnoli in brodo (10 €)
- tagliatelle ai porcini (11 €)
- maltagliati e fagioli (9 €)
Cui si aggiungono Roastbeef con giardiniera (12 €) e insalate o verdure saltate (7 €).

I dessert sono stati curati e affidati alla pasticceria Fiorentini di Faenza, laboratorio artigianale di pasticceria e gelateria artigianale e costano 6 € (tiramisù, crema catalana, profiteroles, millefoglie).

I gelati sono: fiordilatte, pistacchio di Bronte, cioccolato, crema all’uovo (6 €).

Il caffè è della linea Mokador di Faenza in 4 miscele (1,50 €).

http://www.scattidigusto.it/2017/03/24/pizzerie-bologna-nuova-pizza-pumma/


10 migliori pizzerie di Bologna
http://www.scattidigusto.it/2016/04/27/pizza-bologna-10-migliori-pizzerie/