domenica 21 aprile 2024

Carrè di maiale al forno

Carrè di maiale di Natalino
Sedano
Carota
Cipolla
Olio EVO, sale e pepe




Prendere una ruola da forno e un foglio di carta forno piuttosto grande.
Mettere il foglio nella ruola e aggiungere olio evo, carota, sedano e cipolla, sale e pepe e adagiarvi il carrè.
Aggiungere un filo d'acqua e accartocciare la carne con la carta forno chiudendo l'involucro.
Fare nel cartoccio qualche forellino con forchettine appuntite.

Informare a 150° per 1h e mezza /2h. Va cotto piano piano in modo che non si asciughi troppo.

A fine cottura verificare se la carne risulta cotta, altrimenti infornare nuovamente.

Togliere la carta forno, irrorare la carne con il sugo prodotto e infornarla per 10 minuti con grill per farla rosolare sopra.
Aggiustare di sale.

Pasta con fave e misto pesce

Spaghetti
Misto pesce
Fave fresche
Aglio
Pecorino romano
Cipollotto fresco - porro
Olio E.V.O.
Sale





Sgusciare le fave fresche e tenerle in una ciotola. 
Mettere sul fuoco la pentola d'acqua salata per cuocere la pasta.

In una padella (wok) versare abbondante olio e.v.o. e rosolare uno spicchio d'aglio. Prima che bruci toglierlo e aggiungere il porro tagliato sottile e, per farlo appassire, unire un mestolo d'acqua
Asciugare un po' il misto pesce e farlo cuocere nel tegame con la cipolla. 
Unire del peperoncino tagliato a fettine o quello secco. 
Dopo poco unire anche le fave e un mestolo d'acqua. Correggere di sale.

Quando l'acqua alza il bollore nella pentola buttare la pasta. 
Quando è ancora al dente scolarla dalla pentola e terminare la cottura nella padella con il misto pesce e fave. 
Unite un mestolo d'acqua di cottura.
Aggiungete una spolverata di pecorino e un filo d'olio e.v.o. e mescolate per ottenere una crema.

Fregola con carciofi e volgole

Fregola sarda  - 250 g
Vongole lupini  - 500 g 
Carciofi freschi  -  2-3 pz
Prezzemolo fresco
Aglio
Limone
Olio extravergine





Far aprire le vongole in un tegame. Far rosolare l’aglio con dell'olio e i gambi di prezzemolo. Per non avere le foglie del prezzemolo nel fondo di cottura si usano i gambi. Quindi versare le vongole (con guscio) e aggiungere un po' di acqua nella pentola. Coprire la pentola con il coperchio e lasciamo aprire le vongole.

Pulire i carciofi in parte tagliandoli sottili e togliendo la barba se c'è (abbiamo usato quelli di Beppe che si possono mangiare anche crudi) e immergendoli in acqua e limone per non farli annerire. Questi serviranno per il condimento.
Una parte di carciofi tagliarli per la lunga con 2 millimetri di spessore e mantenere anche parte del gambo. Immergere anche questi nell'acqua e limone. Questi serviranno da guarnizione.

Quando le vongole si sono aperte, non lasciarle asciugare tanto. Scolare le vongole dal liquido di cottura e tenerle dentro una pirofila così si raffreddano prima per sgusciarle.
Dovrebbe rimanere abbondante liquido di cottura che va versato dentro a una ciotola e ci si ferma se vediamo sabbia.

Pulire la padella con un foglio di carta facendo attenzione ad eliminare la sabbia rimasta.
Aggiungere un po' di olio, aglio e riaccendere il fornello per farlo soffriggere.
Aggiungere i carciofi tagliati sottili saltandoli in padella. Aggiungere un po' d'acqua e prendere un foglio di carta forno e bagnarla sotto al rubinetto, quindi formare un cartoccio sopra i carciofi in modo che si cuociano un po' a vapore. La carta fa una sorta di campana, di coperchio che non fa evaporare l'acqua .

In un altro tegame più piccolo mettere un po' di olio e dopo qualche minuto aggiungere gli altri carciofi con il gambo. Farli rosolare, ma aggiungendo un po' di acqua se necessario. A metà cottura aggiungere un po' di sale e sbrucciacchiarli un po'.

Aggiungere la fregola nella pentola con i carciofi e farla cuocere aggiungendo piano piano il liquido di cottura delle vongole e dell'acqua, un po' alla volta, alla maniera di cottura del risotto. Togliere l'aglio.

Sgusciare un po' di vongole. Tritare le foglie di prezzemolo.
Una volta cotta la fregola aggiungere a fuoco spento una bella manciata di prezzemolo tritato, un goccio d’olio extravergine e le vongole già sgusciate.
Infine decorare il piatto con i carciofi sbruciacchiati, un po' di pepe e sale e un po' di prezzemolo fresco.

domenica 7 aprile 2024

Quinoa con verdure

Verdure:
- Carote
- Cavolo romano, Cavolfiore
- Zucca
- Patate dolci
- Cipolla rossa

Legume:
- Ceci
- Fagioli

Cereale:
- Cous cous
- Quinoa
- Farro

Insalata cruda:
- Spinacino
- Valeriana
- altra insalata

Condimento:
- Salsa di soia
- Sciroppo d'acero
- Tahina
- Limone

La ricetta può essere adattata a quello che abbiamo in casa.

Verdure: carote, cavolo romano e cavolfiore, zucca e cipolla rossa vanno tagliate grossolanamente all'interno di una casseruola. Condirle con sale, olio evo e paprica. Informare a 190 gradi per circa mezz'ora.

Cereale: 200 gr di quinoa possono essere sufficienti per 3 persone. Versare la quinoa in un tegame con una doppia quantità di acqua rispetto al volume della quinoa (ho usato il bollitore di plastica graduato, riempiendolo con 200 gr di quinoa e con lo stesso volume l'ho riempito di acqua, per 2 volte). Lasciare cuocere per 10 minuti, poi lasciare riposare per 5 minuti. Sgranare il cereale.

Mescolare verdure cotte, quinoa e aggiungere la verdura cruda e i legumi.   

Condimento: 2 cucchiai di sala di soia, 2 cucchiai di sciroppo d'acero, 1 succo di limone medio, 2 cucchiai di taina, un filo di olio evo , peperoncino a piacere. Poca acqua per mentenere una consistenza densa.

martedì 26 dicembre 2023

Cozze gratinate con pecorino

 1 Kg cozze

100 gr pangrattato

100 gr pecorino grattugiato

2 spicchi di aglio

origano secco

prezzemolo tritato

sale

pepe

olio evo

Mettere le cozze in una casseruola sopra al fuoco senza aggiungere acqua, coprirle e aspettare qualche minuto affinché si aprano.

Togliere dal fuoco e staccarle dai gusci una ad una. Nella nostra ricetta i gusci li abbiamo buttati, non utilizzandoli come base per il gratinato.
Filtrare l'acqua di cottura con un semplice colino per togliere le impurità. 

Per preparare la farcia, amalgamare in un piatto fondo il pangrattato, il formaggio pecorino, 1 spicchio di aglio tritato, una manciatina di origano secco e un bel cucchiaio di prezzemolo tritato. Per aglio + prezzemolo + olio evo noi abbiamo usato il pesto della nonna Lella. Regolare di sale, se serve e una macinata di pepe.

Versare le cozze nel piatto della farcia e impanarle mescolando tutti gli ingredienti, aggiungendo anche un poco della loro acqua di cottura. Mescolare bene, ma con delicatezza per non rompere i molluschi, in modo che le cozze siano avvolte ben bene dalla farcia.

Riempire con le cozza impanate piccoli contenitori da formo (noi abbiamo usato i 4 piccoli contenitori rettangolari di Programma 8) e infornarli a 200° in modalità grill (nel nostro forno impostare a 4) per 7-8 minuti. Sopra devono formare una crosticina.

Variante da provare: aggiungere buccia di limone grattugiata.

Maionaise con minipimer

20 ml olio di semi di girasole

1 uovo

15 gr succo di limone

sale

Mettere nel bicchiere del minipimer gli ingredienti seguendo questo ordine:

1- uovo - attenzione a non rompere il tuorlo

2- olio - deve essere freddo quindi si dovrebbe tenere in frigo almeno 1 ora prima di usarlo

3- il limone

4- sale

Inserire il minipimer nel contenitore e appoggiarlo sul fondo. Azionare il frullatore mantenendolo sempre sul fondo del bicchiere fino a che non comincerà a montare sui lati.

A questo punto si può muovere il frullatore dall'alto verso il basso, fino a che non si ottiene una maionese compatta.


Cocktail al Lampone

 

Liquore Lampone de La dispensa di Romagna

Succo di arancia

Aranciata San Pellegrino

Lamponi freschi

Foglie di menta

Preparare i ghiacciolini inserendo nel portaghiaccoli un lampone e una piccola foglia di menta poi riempire di acqua.

In ogni bicchiere inserire nell'ordine:

1- ghiacciolo con lampone e foglia di menta

2- aranciata circa per metà bicchiere

3- succo di arancia per 1/3 di bicchiere

4- il liquore al lampone versandolo nel bicchiere molto adagio e facendolo scivolare lungo il dorso di un cucchiaino rovesciato. Questo procedimento permette al liquore di adagiarsi sul fondo creando un effetto di stratificazione.

Mescolare prima di bere.